Sono sempre stata una solitaria, spesso preferivo un libro ad una uscita con gli amici, non ho mai amato i
luoghi troppo affollati o rumorosi e tutt’ora mi piace stare insieme a poche persone alla volta, magari a
casa. Insomma, diciamo che sono una di quelle persone che amano la tranquillità… anche troppo.
L’equilibrio è importante in tutto; come si dice in fitoterapia “è la dose che fa il veleno” nel senso che anche una pianta innocua come la camomilla può fare male se se ne bevono sei litri al giorno, ad esempio.
Io lo ero troppo e questo mi ha dato dei problemi. Negli anni ci ho lavorato molto ma rimane una mia
caratteristica di fondo. Sono fatta così. Nella floriterapia australiana c’è un fiore specifico che aiuta in questi casi: si chiama Tall mulla mulla.
È indicato per tutte quelle persone che non amano i conflitti, la disarmonia, e fanno di tutto per evitarli.
Quando sono con gli altri possono fare o dire tutto quello che serve per compiacere pur di avere pace e
serenità intorno e se non ci riescono tentano la fuga!
I tipi Tall mulla mulla non amano il confronto, vorrebbero solo starsene in pace per conto loro. Questo li
porta a chiudersi in se stessi e spesso anche a chiudersi in casa o in una routine molto rigida, per evitare
sorprese. Mai fare feste a sorpresa ad un Tall mulla mulla, si deve preparare psicologicamente a quello che per lui è un grandissimo stress! (i miei cari lo sanno molto bene).
Frasi tipiche (mie): “Basta, vado a vivere su un’isoletta nel nord della Scozia, insieme alle capre!” “Nella
prossima vita torno a fare il monaco amanuense con l’obbligo del silenzio!” con le varianti “… l’eremita
sull’Himalaya” “… la suora di clausura” ecc. ecc.
Le foto sono state scattate da me a Uluru, la montagna sacra dei nativi australiani. Un luogo magico.