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La meravigliosa Malva. Per un intestino sano
La meravigliosa Malva. Per un intestino sano

La meravigliosa Malva. È una pianta molto comune, la vediamo verdeggiare quasi in ogni aiuola e in ogni prato dove spicca con i suoi bellissimi fiori viola, ricchi, infatti, di antociani, cioè sostanze antiossidanti che danno quello splendido colore.

Forse proprio a causa della sua ampia diffusione non viene considerata importante, secondo lo
sciocco principio che le cose buone costano care! È, invece, la Malva è buona, bella e generosa, e anche
tenace e coraggiosa, pronta a sfidare ogni condizione e a ricoprire tutto dei suoi splendidi colori!
Della Malva silvestris si usano principalmente le foglie e i fiori. Contiene mucillagini, cioè sostanze
emollienti, idratanti e lenitive per la pelle e per le mucose. È, infatti, una vera carezza per tutto l’apparato
digestivo: in bocca, in forma di decotto, si può usare per gli sciaqui per le gengive e la gola infiammate
oppure si può applicare la pianta stessa (sempre bollita e poi arrotolata in una garzetta) direttamente sulla gengiva; in infuso (un cucchiaio per tazza per 20 minuti di infusione) lenisce stomaco e intestino, aiutando sia in caso di stipsi sia in caso di diarrea poiché l’azione umidificante e antinfiammatoria aiuta a
riequilibrare l’intestino.


Per lo stesso motivo è molto utile per favorire l’espettorazione sia in caso di tosse grassa sia in caso di tosse secca: è, infatti, una delle quattro specie bechiche (cioè contro la tosse) della antica Farmacopea, insieme all’Altea, alla Parietaria e al Verbasco.


In Medicina cinese Polmone e Intestino crasso sono collegati energeticamente nel movimento chiamato
Metallo e la Malva è indicata proprio per le problematiche polmonari dovute a Freddo e Umidità.
Ad uso esterno, è utile per pelle infiammata, acne e foruncoli, congiuntiviti, emorroidi, sempre in forma di
decotto o in compressa (cioè bollita e messa in una garza da applicare sulla parte).

Non ha controindicazioni, se non l’accortezza di non berla a stomaco pieno o vicino a medicinali poiché le mucillagini interferiscono con l’assimilazione intestinale.


Anni fa c’era anche l’uso di fare un decotto con le radici di Malva: ricordo benissimo quando lo preparava
mia madre, aveva un profumo e un sapore buonissimi, un po’ dolce, molto confortante.


Dico spesso che una tazza di Malva al giorno aiuta a mantenersi sani poiché mantiene sano l’intestino.


Quasi dimenticavo! I fiori sono molto buoni da mangiare, sia freschi sia secchi.

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